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Visualizzazione dei post da ottobre, 2019

Informazione e architettura. Comunicazione Marsupiale, Il problema del significato

Le opere del movimento moderno, traendo la loro etica e la loro estetica dal mondo industriale,   non potrebbero mai ammettere una loro parte “superflua”, cioè non legata direttamente ad uno scopo preciso e ben individuabile. Le opere della rivoluzione informatica fanno invece largo uso di queste parti: la copertura del Guggenheim di Bilbao ne è un chiaro esempio me ce ne potrebbero essere molti altri (macchina celibe?), quindi lo scarto dalle architetture precendenti non si compie solo attraerso l’uso di forme nuove ma anche nel rifiuto del puro funzionalismo. Tuttavia questo non deve trarre in inganno: la copertura del museo non è un’opera inutile , quello che non produce in termini materiali misurabili – potremmo dire oggettivi – viene prodotto in termini immateriali – soggettivi- . L’architettura, ma non solo essa, non ha più come fine il semplice soddisfacimento dei bisogni ma anche quello di suscitare il desiderio e per fare questo non può che passare da un linguaggio legato al

Commento lezione

“…ad una città concepita essa stessa come se fosse una catena di montaggio (qui si abita, qui si lavora, qui ci si riposa, qui ci si ricrea) ne stiamo sostituendo una sempre più mista, ibrida, plurifunzionale aperta 24 ore su 24 e soprattutto "anti-zoning".” La fine della società industriale fordista ed il passaggio ad un sistema di produzione postfordista ha fatto finire la rigida separazione che si aveva tra tempo/luogo di lavoro e tempo/luogo di riposo, quindi se da un lato ha messo fine ad una società basata sulla disciplina e sulla noia, dall’altro ha generato una società basata sulla flessibilità. Tempo di vita e tempo di lavoro non solo non sono più nettamente separati ma sono ormai quasi indistinguibili. “…sotto il postfordismo la catena di montaggio si trasforma in flusso di informazioni. È insomma proprio comunicando che la gente lavora. Per dirla con Norbert Wiener, comunicazione e controllo si legano a vicenda. Lavoro e vita diventano così insepara